Sapore di Liguria, sapore di Taggiasca: il binomio è presto fatto, con queste preziose e scurissime protagoniste della gastronomia locale, che svettano nel panorama olivicolo italiano per prelibatezza e unicità.

L’oliva taggiasca è stata introdotta nel 1600 dai frati benedettini in Liguria e da allora è patrimonio della Regione, che la esporta sia sotto forma di prodotto in sé che in forma di olio: la taggiasca, pressata a freddo con l’aiuto del gumbo (una pietra del territorio) e la forza dell’uomo, o dell’animale, ha permesso infatti di ottenere un extra vergine di grande qualità.

Oggi, naturalmente, i mezzi sono più avanzati, ma la qualità e il sapore sono immutati. La raccolta si è velocizzata, tutto è reso più facile e igienico, il frutto è più ricco di vitamine e di antiossidanti e il controllo inizia dall’albero e si completa con il prodotto imbottigliato.
Questa piccola, dolce e aromatizzata oliva è da più di 180 anni il lustro della famiglia Mela, che dal 1827 produce olio extra vergine da olive taggiasche sulle colline dell’entroterra Imperiese, nel frantoio di proprietà.

Una tradizione di famiglia portata avanti con caparbietà, amore e passione, sfociata anche in una bella collaborazione con l’associazione dei JRE, Jeunes Restaurateurs Italia.

FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA
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