Gourming, la Francia a tavola in un click
Nasce Gourming, il nome, quasi un neologismo anglo-francese tra gourmet e sourcing, induce a pensare a peccaminose tentazioni di gola per intenditori. Non si sbaglia di molto, navigando sul sito si scopre che questa nuova realtà altri non è se non una corposa piattaforma digitale, rivolta ai professionisti della ristorazione e del cibo ( ristoratori, albergatori, distributori ), che consente di acquistare migliaia di prodotti alimentari tipici francesi tutti a portata di click.
Recentemente presentata a Parigi, l’iniziativa ha iniziato ad avere una certa eco anche da noi; chi mi conosce e sopratutto conosce la mia francofilia, me l’ha segnalato, anche solo per navigarci e sognare una spesa ideale, l’ho fatto e ce n’è davvero per tutti i gusti. L’offerta è per ora rivolta solo al mercato europeo e agli addetti ai lavori, ma magari col tempo potrebbe aprirsi ai privati e ad altri mercati.
Si riconferma l’acclarata capacità oltralpe di fare sistema e promuovere i propri prodotti; questa piattaforma digitale, come anche dichiara il suo ad Louis Le Duff, consente a migliaia di piccoli produttori francesi, che solitamente non esportano, di varcare i confini nazionali e farsi conoscere all’estero. Il Signor Le Duff è a capo del Gruppo che porta il suo nome, colosso della ristorazione con 35000 dipendenti e proprietario, tra gli altri, del marchio La Brioche Dorée, quei simpatici chioschi, presenti in quasi tutti gli aeroporti francesi, e non solo, che diffondono aromi burrosi e ti fanno dire, appena atterrato : sono arrivato nel posto giusto!
Non essendo un professionista del settore, mi sono limitato a navigare sul sito simulando una spesa virtuale. Con la creazione di un account è possibile visualizzare anche i prezzi dei prodotti, per il resto la navigazione è libera e spensierata. Il logo è la toque da chef blu, bianco, rossa, semplice e diretto, comunica immediatamente il genere di prodotto e la provenienza geografica. Le lingue del sito sono solo inglese e francese, forse sarebbe più appetibile avere anche qualche altro idioma europeo. La grafica è essenziale, nessun banner di troppo o invadenti comunicazioni commerciali. Le categorie merceologiche sono una decina, dalla panetteria alla pasticceria, passando da formaggi e salumi. Vi è anche la possibilità di selezionare i prodotti per regione, con accattivanti immagini di paesaggi e cibi sapientemente accostati; ad es per il Sud-Ouest l’immagine unisce i cannelés di Bordeaux, al cassoulet di Tolosa. All’interno di questa regione 139 referenze di tipicità locali, dal paté de canard, ai babà aromatizzati con il tipico Armagnac o ancora i lunghi barattoli che contengono gli asparagi bianchi delle Landes. La vendita non è al pezzo ma a scatole, visto il target di riferimento, e per ogni prodotto viene riportata una scheda descrittiva, la quantità minima ordinabile, oltre ai tempi di consegna previsti.
Vi sono poi tre sezioni particolari nel sito. La prima si affida a un testimonial noto, il pasticcere Philippe Urraca, che propone una personale selezione di dessert. E’ presente un’interessante sezione Bio che spazia dalle farine alle salsicce alle creme spalmabili. Infine, la più originale, una sezione Innovazione per realizzare ricette creative, con prodotti come perle di aceto o perle di rhum o ancora un’infinita varietà, per colori e sapori, di fogli realizzati con frutta disidratata, per decorare o come ingredienti, vincitori tra l’altro di vari premi per l’innovazione. Viene indicato che sono naturali, forme e consistenze creativamente stravolte.
La nostra visita virtuale finisce qui, dopo aver riempito il mio carrello della spesa immaginario, lascio ai veri professionisti del cibo la possibilità di testare prodotti e servizio di questa nuova iniziativa di e-commerce, con un acquisto vero.
- January 26, 2017
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