Dieta e salute
E’ ormai noto da alcuni decenni che il regime alimentare è un fattore determinante per la salute.
Abitudini alimentari corrette e attività fisica sono le chiavi per una vita più sana.
Certamente sulla longevità e la salute influiscono molti altri fattori, genetici e ambientali, ma ciò non toglie che, nel mondo occidentale moderno, l’eccesso o addirittura gli abusi alimentari provocano terribili e diffuse malattie, quali l’obesità, il diabete, insufficienze cardiocircolatorie.
Nutrirsi correttamente è una necessità. Occorre essere educati e, poiché il cibo è un piacere, è preferibile mangiare senza privarsi del piacere di farlo.
Ampi e approfonditi studi, condotti inizialmente negli anni ’50, nell’area del Mediterraneo, da docenti e studenti statunitensi, dell’Università del Minnesota, guidati dal professor Angel Keys e in seguito da molti altri nutrizionisti, oncologi, medici di diverse discipline, hanno definitivamente accertato che un buon regime alimentare si basa su poche e semplici regole.
In questo senso la notissima “piramide alimentare” è chiarificatrice.
Quella ultima pone alla base il consumo di frutta e verdura, mentre la precedente prevedeva i carboidrati.
Certo il regime alimentare deve essere personalizzato sulla base di numerose variabili, quali lo stato di salute, il sesso, l’età, il tipo di attività lavorativa ma non c’è dubbio sul fatto che le regole indicate valgono sostanzialmente per tutti gli individui adulti e sani.
Un buon apporto di legumi, tuberi, frutta e verdura, fondamentali per l’apporto di vitamine e sali minerali e pochissimi zuccheri semplici. Da sottolineare l’importanza delle fibre alimentari.
Un significativo contributo deve essere dato da prodotti ricchi di carboidrati complessi, come quelli che derivano dai cereali, preferibilmente integrali, a lenta digestione, che forniscono energia.
L’apporto di proteine e i grassi, dei quali abusiamo spesso in regime di abitudini alimentari scorretti, deve essere contenuto; meglio i prodotti ittici e le carni bianche e magre.
In questo senso le carni rosse, i formaggi stagionati, i salumi devono essere consumati con grande piacere ma senza eccedere.
Gli zuccheri semplici, presenti soprattutto nei dolci, devono essere ridotti ai minimi termini.
L’alcol è pericoloso.
Bere molta acqua è sempre utile.
Come si evince, le informazione non sono numerose e neppure complicate.
Piccoli pasti frequenti; dieta variata, utilizzo di prodotti freschi, di qualità e quindi legati alla stagione e al luogo.
La vera difficoltà è resistere alle tante tentazioni e mantenere una sufficiente coerenza quotidiana.
E se qualche volta eccediamo, poi dobbiamo rimediare.
Lo stile alimentare italiano può essere un ottimo esempio da seguire; il nostro regime alimentare è basato sul consumo di cereali, parte fondamentale dei nostri primi piatti, preferibilmente conditi con verdure e poco formaggio o in alternativa da minestre di verdure, mentre il piatto principale è spesso a base di prodotti ittici, carni bianche e ovine e soltanto raramente da carni di manzo.
Talvolta eccediamo nel consumo di salumi e formaggi, che devono sempre essere considerati prodotti che sostituiscono la carne e non si devono sommare ad essa nel corso dei pasti.
In Italia trovano largo impiego i legumi e molte differenti verdure, sia crude che cotte.
Certo i cambiamenti di organizzazione sociale e modelli, la globalizzazione, il consumo di prodotti surgelati, pronti, conservati esiste anche in Italia. Anche in questo caso occorre verificare che siano anch’essi prodotti di qualità, preparati con materie prime sane e attraverso tecnologie che ne garantiscano le qualità igieniche e nutrizionali.
ps: in attesa che gli esperti ci diano altre indicazioni, ovviamente!!!!!!!!
- February 05, 2018
- No Comments
- 0
- dieta, piramide alimentare, vita sana