E’ una terra prevalentemente montuosa con una bella e fertile pianura, il Metaponto e uno sbocco sul mar Ionio.

Anticamente si chiamava Lucania, nome del suo antico popolo, i lucani, dall’antica locuzione lucus e cioè bosco.

Il paesaggio è ancora oggi aspro e rurale; le specialità gastronomiche di questa terra lo sono altrettanto. Cucina semplice e povera, fatta di pochi e semplici ingredienti. Abbondante uso di ortaggi come le cicorie, le fave, le cime di rapa, legumi antichi come le cicerchie, patate e zucca.

Tante le paste tipiche, così antiche da ricordare Orazio, poeta latino originario di queste terre, che nelle sue Satire racconta delle “lagane” e della zuppa lucana.

Le carni sono soprattutto suine e ovine, servite spesso con cardoncelli e lampascioni.

Tra i sapori ittici prevale il baccalà e l’anguilla.

Una cucina che somiglia a quella calabrese e in effetti anche qui il peperoncino è un protagonista essenziale, chiamato diavulicchiu, frangisello, cerasella.

Il peperone di Senise

Il peperone come molti prodotti che possiamo considerare tipicamente italiane è originario del Centro America.

Chiamato così forse perché piccante quanto un grosso chicco di pepe, il peperone trovò il suo terreno ideale nel Sud d’ Italia ed in Basilicata in modo particolare diventando un protagonista gastronomico, sia fresco che essiccato.

Il peperone di Senise è coltivato in diversi comuni della Basilicata e da 1996 è un prodotto protetto.

Viene raccolto a mano nel mese di Agosto, quando acquisisce il tipico colore rosso mattone.

Nelle bancarelle dei paesi viene venduto in “serte” e cioè in collane ma anche in polvere macinata a pietra.

A Senise esiste persino il vicolo del peperone, “U Srittul ru Zafaran”.

I peperoni vengono persino fritti in olio, che poi viene usato per condire lo stocco, tipico lucano.

Per i salutisti ricordiamo che il peperoncino è ricchissimo di vitamina C.

Ciammotta

Ingredienti e dosi per 4 persone

250 g di patate

250 g di peperoni

250 g di melanzane

200 g di pomodori

1 spicchio d’aglio

olio extravergine d’oliva

sale

Procedimento

Lavare e affettare le melanzane, sistemarle su un piatto, salarle, inclinare il piatto e lasciarle riposare per circa 1 ora, quindi lavarle e asciugarle.

Pelare le patate e tagliarle a cubetti.

Pelare i pomodori, privarli dei semi e sminuzzarli.

Lavare i peperoni, asciugarli e tagliarli a striscioline.

Scaldare abbondante olio e friggervi le fette di melanzana. A parte friggere anche le patate e i peperoni.

Unire tutte le verdure; aggiungere i pomodori e lo spicchio d’aglio, salare, mescolare e cuocere lentamente per 30 minuti.