Gli Assaggi di questa settimana: la storia di Trippa a Milano raccontata dai due proprietari; Ducasse apre ÔMER a Montecarlo, mediterraneità totale; il successo di Retrobottega a Roma, bistronomie all’italiana; il sindaco di Parigi firma un patto sull’occupazione con Ducasse; allevamenti a crescita rapida e costi di un’ideale crescita lenta, conseguenze per allevatori e consumatori. Buona lettura!

1 ) Trattoria contemporanea, un’espressione che coniuga passato e presente. Secondo molti un ritorno a una cucina più concreta, dopo anni di eccessi della forma all’insegna di tecnicismi; per altri invece solo una valida alternativa, per palato e portafoglio, rispetto all’alta cucina. Di sicuro un modo per puntare su una cucina di prodotto, verace ma curata nelle preparazioni, pop ma mai banale. A Milano tutto questo si ritrova da Trippa, ad esempio, in questo articolo la storia dei due fondatori del locale di successo nato nel 2015.

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2 ) Ducasse apre a Montecarlo un nuovo ristorante, ÔMER, con piatti che rappresentano un viaggio lungo le coste del Mediterraneo, sapori nostrani in versione patinata e non per tutte le tasche (colazione 40-50 euro). Una rassegna di piatti da tutti i paesi bagnati dal Mar Mediterraneo, unica assente però è la pasta, in compenso il mare è di fronte al locale e in mezzo gli splendidi giardini dell’Hotel de Paris.

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3 ) “Dalle stelle alle botteghe”, nessun downgrade, solo la sintesi di una scelta consapevole. È la strada di una coppia di cuochi che dirigono il ristorante Retrobottega nella Capitale. Dopo varie esperienze in ristoranti da galassia Michelin, hanno scelto l’informalità a tavola ma senza rinunciare a stagionalità, artigianalità e a una cucina comunque creativa. Oltralpe definirebbero l’insieme bistronomie. A Roma come a Parigi riscuote successo.

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4 ) Torniamo a leggere di Ducasse, nessuna nuova apertura, nessun manifesto su un’alimentazione sana ed equilibrata, e nessun discorso sulla sostenibilità, tutti temi fondamentali ma non all’ordine del giorno stavolta. Se è vero che un cuoco, sopratutto quando fonda un impero della ristorazione, assume anche un ruolo e una responsabilità sociale, allora il patto sull’occupazione di cui si parla in questo articolo, patto firmato da Ducasse con il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, diventa quasi una naturale e lodevole conseguenza interessante da leggere.

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5 ) Polli, allevamenti e tempi di crescita rapida. L’elogio della lentezza che tutti vorremmo, a vantaggio della qualità di vita degli animali ad esempio, ha un costo. Quanto elevato è questo costo? E quanti vogliono, o possono, sostenerlo tra allevatori e consumatori?

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