Roberto By

Assaggi web: sempre più cibo, gli articoli degli altri in rete


Gli Assaggi di questa settimana: il Festival del Giornalismo Alimentare di Torino alla sua quarta edizione; ingredienti inaspettati nei prodotti confezionati; unioni dolci e con stile, Armani dolci seduce Guido Gobino; la cucina italiana conquista i grandi chef francesi, Pierre Gagnaire apre Piero, alla guida della brigata uno chef italiano, ça va sans dire; alla scoperta di un grande Carnaroli, quello di Riserva San Massimo. Buona lettura!

1 ) Comunicare il mondo del cibo non è mai stata una pratica così diffusa ma la professione di giornalista del cibo va liberata da facili improvvisazioni, per venire definita e codificata. Non nasce dal nulla il Festival del Giornalismo Alimentare di Torino, giunto alla quarta edizione, che si svolge in questi giorni su temi importanti come la corretta informazione e la deontologia professionale.

Leggi l’articolo completo su Gambero Rosso

 

2 ) Perfettamente dichiarati e in regola eppure sorprendenti, sono gli ingredienti che non ti aspetteresti di trovare nei prodotti industriali di uso comune, l’alcol nel pane o lo zucchero nella carne per fare due esempi. Spesso supportano il sapore, o vengono in aiuto delle consistenze, della durata dei cibi confezionati. Fanno male? No. Ma è bene comunque essere consapevoli della loro presenza.

Leggi l’articolo completo su Corriere Cucina

 

3 ) Decenni di successo nella moda incontrano decenni di maestria nel creare dolci di cioccolato. Armani dolci seduce Guido Gobino, quando un mondo sconfina nell’altro ma lo fa con stile e affidandosi a professionisti garanzia di sostanza oltre che di forma. Per ora l’annuncio di un fidanzamento, si prospetta un dolce matrimonio consolidato.

Leggi l’articolo completo su La Stampa

 

4 ) Stelle Michelin piovono su cuochi italiani che lavorano in Francia e a Parigi. Poi ancora nuove aperture di successo sempre Made in Italy come cucina ma oltralpe come sede (vedi Stern dei fratelli Alajmo). Ma non basta, Alain Ducasse ha aperto un ristorante italiano a Parigi affidandone la guida a un italiano, Matteo Lorenzini, e ora è la volta di Pierre Gagnaire che apre Piero, cucina e chef, Ivan Ferrara, sono italiani anche qui. Andare a Parigi per mangiare bene e anche italiano non è più nè un tabù nè un desiderio destinato a venire frustrato in locali dall’aria un po’ troppo turistica e poco di sostanza.

Leggi l’articolo completo su Sortir à Paris

 

5 ) Risi e risotti hanno definitivamente segnato da anni un nuovo rinascimento del chicco nel Paese della pasta per antonomasia. In questo articolo scopriamo storia, coltivazione e selezione di un grande Carnaroli, quello di Riserva San Massimo.

Leggi l’articolo completo su sala&cucina

Roberto
Roberto
About me

Impiegato a tempo indeterminato, ma aspirante "flâneur", almeno nei sogni; un ozio creativo nel quale dedicarsi completamente alla buona tavola, al cucinare, alle arti visive, alla lirica e alla lettura dell'opera omnia di Balzac. Restando coi piedi per terra coltivo queste attività come passioni personali, quando posso, nel tempo libero. Scrivo di cibo perché amare qualcosa e voler comunicare questo amore credo siano una cosa sola, da gourmand aspirante gourmet, sempre pronto ad imparare cose nuove.

YOU MIGHT ALSO LIKE

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *