Il Parmigiano Reggiano è diventato kosher
“Sin dai tempi dell’università sono affascinato dalle regole che permettono di avvicinarsi a Dio attraverso il cibo”. Ecco, Nicola Bertinelli ti stupisce così e ti fa capire che solo nella sua azienda poteva nascere il primo Parmigiano Reggiano dop prodotto secondo la kasherut, la normativa ebraica sul cibo basata sull’interpretazione della Torah.
Nicola è un uomo curioso, determinato e amante delle sfide e l’Azienda Agricola Bertinelli è uno dei pochi dei 400 caseifici della zona di origine del Parmigiano Reggiano che gestisce tutti i comparti produttivi della filiera. Tanto per dire, sono i prodotti dei suoi campi a nutrire le settecento bovine che forniscono il latte lavorato nel caseificio.
La volontà di fondere le severe regole del disciplinare del Parmigiano con quelle millenarie dei libri sacri è nata due anni fa e il percorso compiuto per arrivare a produrre il Parmigiano Reggiano kosher non è certo stato semplice. La kasherut, infatti, coinvolge tutte le fasi, dall’allevamento delle bovine secondo determinate regole (per esempio, escludendo animali che abbiano subito interventi chirurgici), alla mungitura, svolta sotto la supervisione di un rabbino che verifica la natura “Chalav Yisrael” del latte che può provenire solo da animali kosher. Anche il caglio animale deve essere certificato kosher e nel caseificio il processo produttivo è monitorato dalla figura del Mashgiach Temid, il supervisore della kasherut. La stagionatura avviene su assi di legno sanificate ad hoc, in modo tale che le forme kosher non siano ‘contaminate’ dalle quelle prodotte precedentemente.
A certificare la natura autenticamente kosher del Parmigiano Reggiano Bertinelli è OK Kosher Certification di New York, considerato oggi il più autorevole ente di certificazione kosher del mondo.
Info: www.bertinelli.it
- November 02, 2015
- No Comments
- 1
- formaggio, kosher, parmigiano, torah