“Amuse Bouche”
Tra file di excel e realtà
Costanza è una giovane donna professionale e determinata.
Costanza è anche un’imprenditrice seria e dalla visione chiara.
Costanza è una ragazza che vive nel mondo contemporaneo, e lo vuole trasferire nell’universo parallelo della ristorazione.
Costanza ha capito fin da subito che ‘aprire un ristorante’ non ha nulla di romantico: servono tanto lavoro (molto di più di quello che pensiate possa necessitare), tanta determinazione, buone idee, e soprattutto ottime capacità manageriali e di gestione delle persone.
Per questo Costanza ha creato un format e l’ha declinato in modi differenti, riuscendo a concretizzare il suo sogno senza dimenticarsi l’ultima riga in fondo a destra della tabella di excel, quella che determina la prosecuzione del sogno, o il suo infrangersi contro il muro di cemento armato della realtà.
Siamo andati a trovarla a pochi giorni dall’apertura del suo nuovo ‘Amuse Bouche’ e come al solito ci ha convinti in pieno.
Reinventarsi il concetto di panino non era affatto facile, e Costanza ci è riuscita.
Tante le farciture golose proposte e non dovrete tornarci ventisette volte per provarle tutte: perchè i francesini sono mignon, e ne potete degustare tanti in una volta sola, così da solleticare il palato senza stancarvi mai.
Le birre artigianali completano l’offerta, che è semplice, immediata, piacevolissima. Proprio come Costanza, e la sua idea di concretizzare i sogni.
Amuse Bouche
Via Savona 13/a
Milano
Immagini di Lidia Forlivesi – NonSoloFood e di Federico Ferramola
- November 04, 2015
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- Milano, panini