Assaggi web: sempre più cibo, gli articoli degli altri in rete
Gli Assaggi di questa settimana: la cucina d’autore va sempre più verso il comfort food senza fronzoli?; Rosa Fanti, l’altra metà di Carlo Cracco, compagna di vita e professionale che fa per due; il vino al supermercato incontra il favore dei consumatori; Oliviero Toscani e “il vino del contadino”; amore per la pizza e Amor a Milano, arrivano gli Alajmo in Corso Como. Buona lettura!
1 ) Una stella Michelin, conquistata e detenuta per quarant’anni, e poi la svolta. Direzione semplicità, si cambia nome e formula, non si rinuncia alla qualità ma si punta a un target e a un modello di ristorazione differenti. Tra i motivi, non ultima, la difficoltà di trovare personale qualificato. Un percorso che può determinare la perdita della stella, un contraccolpo messo in conto e accettato senza rimpianti. Non è più una storia isolata, quella dello chef Alain Gardillou: alcuni iniziano a ritenere che il vento non soffi più a favore dei ristoranti gastronomici. La cucina d’autore rischia di rimanere senza autori?
Leggi l’articolo completo su Food&Sens
2 ) Rosa Fanti e Carlo Cracco. Giornalisticamente sempre fecondo il filone che esplora l’altra metà di uno cuoco di successo, spesso una metà che ha contribuito all’affermazione di chi in casa porta la toque. Moglie e anche compagna sul lavoro, con Rosa Carlo Cracco ha intrecciato vita privata e professionale. Una coppia che oggi festeggia diversi anniversari, una famiglia allargata che non perde di vista riti quotidiani come la cena tutti assieme alle 18:30.
Poi Carlo va al ristorante, i bimbi a nanna e Rosa?..”dopo, confesso, io sto da Dio”.
Leggi l’articolo completo su Vanity Fair
3 ) Vinitaly di quest’anno ha commissionato una ricerca sulle abitudini di acquisto di vino; emerge il successo del vino al supermercato e spesso con il marchio stesso della grande distribuzione. “Celato” dietro altri nomi infatti spesso nel carrello finisce un vino che Coop, Carrefour o Conad hanno commissionato a cooperative o anche grandi produttori, spesso locali, con l’intento di salvaguardare qualità e portafoglio.
Leggi l’articolo completo su Il Fatto Alimentare
4 ) Restiamo al Vinitaly, uno dei tanti padiglioni quest’anno è stato inaugurato da un produttore di vino molto particolare, che è anche o meglio è sopratutto un fotografo: Oliviero Toscani.
Esordio controcorrente: “Il vino del contadino fa schifo, a meno che non sia fortunato incappando in una annata buona”.
Leggi l’articolo completo su Repubblica Sapori
5 ) Tutti o quasi a Milano. È la volta dei fratelli Alajmo, che aprono in città una succursale del loro piccolo impero gastronomico che si estende oltre le Alpi. Lo fanno con Amor e magari anche con amore, per Milano si spera, ma sicuramente di sentimento e ricerca ne hanno messo tanto nella pizza.
Il locale è una casa della pizza firmata Philippe Starck, dove viene riproposta la pizza al vapore brevettata dagli Alajmo stessi. Il menu è tutto da scoprire e spazia dalla colazione alla cena.
- April 13, 2019
- No Comments
- 0
- Alajmo, Carlo Cracco, michelin, Oliviero Toscani, Rosa Fanti, Vinitaly