Gli Assaggi di questa settimana: ‘A fine servizio’ video racconti di cuochi in libera uscita a notte fonda; la carne che sembra carne ma carne non è fa discutere anche in Francia; finisce l’estate arrivano le guide gastronomiche, è la volta di Osterie d’Italia 2020 di Slow Food; Ciccio Sultano, il cuoco autodidatta e il menu degustazione storico/gastronomico Dominazioni, dedicato ai popoli che sono passati in Sicilia; Antonio Guida e l’adesione del ristorante Seta al programma Sustainable Restaurants. Buona lettura!

1 ) La fine del servizio, per un amante della ristorazione, è un po’ come contemplare l’orizzonte di un tramonto gastronomico. La pulizia della cucina, gli ultimi avventori che si acommiatano e la brigata che prende la via di casa. E lo chef? Di solito è l’ultimo a uscire, e forse è proprio questo il momento migliore per ottenere un’intervista più spontanea e senza filtri. ‘A fine servizio’ è una nuova serie di piccoli video che raccolgono racconti di chef quando, a notte fonda, termina la loro giornata lavorativa.

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2 ) Anche in Francia si parla di carne che sembra carne ma carne non è. Beyond Meat fa parlare di sè in questo articolo (ma non è l’unica società che si è lanciasta nel business, esiste anche Impossible Food ad esempio) La start-up californiana ha prodotto l’hamburger vegetale che sfida il consumo di carne vera. Un prodotto consumato anche da carnivori che ne riconosco le qualità gustative (e imitative). Un’azienda che pone interrogativi si sostenibilità ambientale, di salute e che nel frattempo ha avuto un exploit straordinario in Borsa

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3 ) Autunno, un tempo tra la fine della vendemmia e l’inizio dell’uscita di guide gastronomiche. Promettono vini futuri le prime, riconoscono il valore del presente a tavola, le seconde. Osterie d’Italia 2020 di Slow Food è arrivata, in questo scampolo d’estate, all’edizione numero trenta. Le chiocciole di Slow Food, coi loro giusti tempi, di strada ne hanno percorsa tanta, raccontando negli anni le tante piccole storie in cucina che attraversano tutta l’Italia da Nord a Sud. Oggi che l’osteria è diventata cool, la guida è qui a difendere queste realtà dalle imitazioni, così in sintesi il patron di Slow Food Carlin Petrini alla presentazione della guida.

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4 ) Ciccio Sultano, ovvero l’avventura culinaria di un cuoco autodidatta che, giunto alle due stelle Michelin in Sicilia, riesce a fare una cucina che non è solo prodotto ma anche tecnica, stile e persino narrazione storico-gastronomica. Come nel percorso degustazione denominato Dominazioni, chiaro riferimento ai popoli che sono passati dalla Sicilia. Tanti altri i progetti di questo poliedrico chef, tutti da scoprire nell’articolo.

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5 ) La cucina è piacere ma sempre più il cibo viene visto, come in fondo è sempre stato nella storia dell’uomo, come una naturale cura o prevenzione per molti mali. Piacere e salubrità. A queste si aggiunge ultimamente la tutela dell’ambiente: impatto ambientale e sprechi sempre più sotto controllo. In questo senso il progetto Sustainable Restaurants raccoglie sempre più sostenitori, è recente l’adesione del ristorante Seta di Antonio Guida presso il Mandarin Hotel di Milano.

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