Tre libri per l’autunno: letture ai fornelli
Tre libri molto diversi, appena usciti, parlano di cucina e di altro. Territorio, sostenibilità, moda: i punti di vista sono differenti ma per tutti e tre il gusto è protagonista.
(foto di apertura tratta dal libro di Stefano Cavada)
Buona lettura!
Per diventare youtuber e influencer, a volte, basta un po’ di fortuna. Per mantenere la propria integrità e la propria spontaneità e per mirare a farne un lavoro servono coraggio, determinazione e onestà intellettuale. Ma soprattutto serve la volontà di imparare costantemente, e di diventare un vero professionista nel proprio settore di riferimento. È quello che è successo al giovane altoatesino Stefano Cavada, che dopo aver macinato video e ricette nel suo canale youtube ha finalmente dato forma al suo sogno, con un libro prezioso fatto di ricette pratiche, di spontanea semplicità, concrete e sempre gustose, frutto del rapporto con la sua terra e con le ispirazioni tradizionali, e dei suoi viaggi nel mondo del gusto. E dopo youtube, il canale instagram e la tv, dove Stefano ha condotto il programma di cucina “SelfieFood – una foto, una ricetta” (prima edizione nel 2018 sul canale televisivo La7d) e la trasmissione “Food (r)evolution” andata in onda nella primavera 2019 su Rai Alto Adige, questo libro è l’ulteriore riconoscimento per un professionista che sa qual è la strada da percorrere per ottenere i risultati che spera.
Nelle sei sezioni del libro scopriremo come vivere con gusto colazione, brunch, momenti di tradizione, istanti da condividere, e ci potremo cimentare nei lievitati e in tante dolci tentazioni, come i biscotti da lui battezzati “Sacherkekse”.
Cucinare come uno chef ma senza fare nemmeno un avanzo? È questa l’ambiziosa meta che si pone Tommaso Arrigoni con il suo primo libro ‘Uno chef senza sprechi’. Sessanta piatti suddivisi in quattro capitoli con ricette non eccessivamente complesse ma di grande effetto, a cui lo chef stellato del ristorante milanese Innocenti Evasioni ha aggiunto altrettante ricette che permettono di dare nuova vita alle eccedenze create dalla ricetta principale.
Un inno alla sostenibilità e al non spreco, che vuole lanciare un messaggio ai cuochi – domestici e professionali – per una diversa sensibilità anche ai fornelli.
Il libro, dedicato al nonno dello chef, che ha instillato in lui il bisogno di essere attento all’ambiente e al risparmio di risorse, è il giusto mix per chi vuole provare a cimentarsi con ricette da chef ma ha anche l’esigenza di una cucina più quotidiana e semplice.
Tommaso Arrigoni, Uno chef senza sprechi, Guido Tommasi
Più che un libro di cucina, un libro ispirato alla cucina ma prezioso come un’opera d’arte: si intitola 15 chef fuori posto ed è il risultato di un lavoro a quattro mani (e molte teste, e altre mani a supporto!) che ha visto concretizzare un’unione di intenti, di idee e di viaggi di due uomini d’affari prestati alla scrittura, Marco Bonaldo e Alessandro Maria Ferreri.
Quindici celebri cuochi sono stati invitati a uscire dalla comfort zone dei loro rinomati ristoranti, e sono stati messi alla prova in situazione che fanno parte della vita quotidiana di ciascuno di noi. Fuori dagli ambienti in cui sono abituati a dare il meglio, i noti personaggi hanno accolto la sfida e si sono misurati con la preparazione di ricette per occasioni intime, giocose e informali pur mantenendo il loro stile impeccabilmente professionale.
A curare style e fotografia del progetto sono stati chiamati Laurence Delannoy Botta, precedentemente co/direttrice della rivista Côté Sud ed oggi esperta di stile, e Pierrick Verny, stimato fotografo che collabora con i più importanti magazine internazionali di moda e design.
Il risultato è un prezioso coffee table book che fa sognare e che permette di scoprire lati inconsueti di personaggi di solito alteri e irraggiungibili. E di mettersi alla prova con la loro voglia di stupire, divertendosi.
15 CHEF FUORI POSTO, di Marco Bonaldo e Alessandro Maria Ferreri, Mondadori