Il packaging fa il food?
Riflessioni verificate sull’importanza di imballare eticamente
Entrare in contatto con l’Istituto italiano di Imballaggio e scoprire un mondo è stato tutt’uno.
Partecipare alla giuria che decreta i vincitori dell’Oscar dell’Imballaggio, il più importante premio che racconta i progressi nel campo del packaging italiano è stato altrettanto illuminante.
Così come è importante scegliere il cibo per la sua filiera, per il suo impatto etico e ambientale, altrettanto è determinante conoscere il packaging e le regole che governano questo mondo.
Lo si può fare facilmente grazie alla Carta etica del Packaging, uno strumento fortemente voluto dall’Istituto e sottoscritto da chiunque abbia a cuore questo argomento, che spiega in dieci parole quali sono le regole d’oro per aziende e consumatori, per sviluppare e scegliere il miglior imballaggio possibile.
Che cosa abbiamo imparato venendo in contatto con questa realtà? Sicuramente, a scegliere con più consapevolezza gli imballaggi. E anche a non demonizzare più questi strumenti, che sono in realtà un modo per proteggere e far durare più a lungo il cibo.
Se siete tra quelli che sono attenti all’impatto ambientale, spesso vi sarete chiesti quanto quel pacchetto di biscotti o quella vaschetta portafrutta ‘pesi’ sull’ambiente. Ma vi siete mai chiesti se pesa più o meno del cibo che vi è contenuto?
Sorpresa: spesso, no. E il contenuto si scopre più ‘deleterio’ per l’ambiente rispetto al contenitore!
Potete verificarlo facilmente su environdeck, che si occupa di studiare l’impatto ambientale dei prodotti.
Per scegliere un pack che mira alla perfezione, rimanendo sostenibile e funzionale allo stesso tempo, ricordatevi che deve essere:
- utile e pratico per il consumatore
- funzionale per l’apertura e – possibilmente – richiudibile
- prodotto limitando gli scarti
- prodotto limitandone il più possibile il volume, il peso e le dimensioni
- senza odore
- senza vernici che possano rilasciare sostanze dannose al cibo
- riciclabile senza doverlo smembrare (quindi, per quanto possibile, prodotto con un solo tipo di materiale)
- riutilizzabile dall’azienda
Se volete saperne di più su questo argomento ecco quale link utile:
L’istituto italiano imballaggio è un’associazione di aziende che rappresenta il centro di formazione professionale e diffusione della scienza del packaging in italia. Una vera e propria packaging community che mette in comunicazione e a confronto gli operatori delle diverse filiere della produzione e del mondo dell’utilizzo.
Inoltre, ogni anno dal 1957 assegna tramite una giuria di operatori ed esperti del settore, il premio più ambìto, che non a caso è chiamato Oscar dell’imballaggio, quest’anno dedicato in maniera particolare alla sostenibilità e all’attenzione all’ambiente.
L’Istituto è anche tra i promotori di wearepackagingfans, il packaging spiegato ai consumatori, tramite un sito molto chiaro e diretto che racconta il mondo dell’imballaggio.
E siccome per imparare si può anche giocare, l’Istituto ha anche creato un gioco che suona più o meno così: dimmi come impacchetti e ti dirò chi sei, un divertente test che potete fare online per scoprire qual è l’imballaggio che più vi rappresenta.
- April 26, 2016
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- confezioni, imballaggio, packaging