Fabio Zago By

La food bulimia mediatica


Perchè tutti parlano di cucina e di cibo?
Perchè ci sono centinaia di programmi tv che lo fanno tutti i giorni?
Perchè il cibo “mediatico” ha superato il calcio mediatico e ogni altra rappresentazione nazional-popolare?
Perchè non parliamo di letteratura, arte, bellezza, di partecipazione politica sul territorio, di astrofisica e del fascino insito nel cercare di capire come funziona l’universo? Provo a dare, sinteticamente e in modo diretto anche se forse brutale, una risposta.

Non sono certo di rispettare un ordine preciso. Non mi avvalgo di studi scientifici, questionari, ricerche, analisi sociologiche.
Parla l’esperienza.

1) perchè è un argomento come un altro.
Fa parte della nostra vita quotidiana. Parliamo di figli, di auto, di sport, di politica, di ragazze o ragazzi, del tempo. In assoluta leggerezza.
2) perchè ci riguarda tutti.
Mangiamo più volte al giorno, è un’attività umana persino divertente. Mangiare è stato e talvolta è un atto di condivisione, conviviale, antropologico.
3) perchè pensiamo di essere competenti in materia.
Non vorrei deludere, o sembrare snob, ma vi assicuro che in Italia, paese di straordinaria cultura popolare, di cibo ne capiscono in pochi. Un tempo si scriveva, a proposito di calcio, che in Italia ci sono 60 milioni di commissari tecnici della nazionale di calcio. Oggi potremmo dire lo stesso per quanto riguarda il cibo; in Italia ci sono 60 milioni di chef e 60 milioni di critici gastronomici.
4) perchè è di moda.
I mass media lo fanno e noi ne restiamo intrappolati in qualche modo. Ne parliamo perchè è di fatto un argomento “imposto”.
5) perchè il consumo di cibo è un affare gigantesco.
Da miliardi di miliardi di miliardi e dalle aziende multinazionali e sovranazionale, fino alle associazioni di categoria e al singolo ristorantino, tutti si impegnano al massimo per promuoverlo. E’ una assurda bulimia della comunicazione occidentale.

Più probabilmente è l’insieme di tutte queste cose che ha spostato il cibo, fondamentale nutrimento e occasione dello stare insieme su un altro piano.
Sul piano della comunicazione, che è per sua natura, in larga misura, una finzione.
Ora il cibo televisivo, fotografato, stampato, “selfizzato”, commentato, scritto, esaltato o insultato supera largamente quello mangiato.
Come la pipa di Magritte, quello non è cibo, è la rappresentazione di un cibo.
Il cibo raccontato supera quello preparato: tutti parlano e nessuno cucina. Persino i cuochi si sono fatti travolgere.
Anche se a dirla tutta, quelli che vediamo in televisione, che troviamo in libreria, che pubblicizzano qualunque cosa…non sono cuochi. Ma anche questa distinzione non piace.
Sono imprenditori della ristorazione e talvolta attori vestiti da cuochi. I cuochi, ebbene sì, cucinano!

Fabio Zago
Fabio Zago
About me

Fabio Zago, docente dell’Accademia Gualtiero Marchesi, è il consuente gastronomico di unaricettalgiorno. Presta la sua consulenza gastronomica per riviste di settore ed è consulente gastronomico per numerose aziende agroalimentari. E’ autore di testi scolastici adottati in diversi Istituti Alberghieri italiani e di numerosi libri di cucina per il grande pubblico: “Rapida Mente buoni”, “La cucina wok”, “Mousse paté e terrine”, “I sapori della cucina tex mex”, “I sapori della cucina araba”, “Cucina ok a basso prezzo”, “La buona cucina vegetariana”, “Il piatto in un bicchiere”. E’ autore e curatore di una collana di cucina dietetica: “La buona cucina in gravidanza”, “La buona cucina disintossicante”, “La buona cucina senza latte”, “La buona cucina con le fibre”. Già durante gli anni di formazione all’Istituto Alberghiero ha iniziato a viaggiare per il mondo alla scoperta di realtà gastronomiche e culturali diverse dalla sua. Gli Stati Uniti, Londra e Parigi sono state le tappe fondamentali della sua crescita e gli hanno lasciato un’impronta cosmopolita, ma al contempo hanno radicato in lui la convinzione che quella mediterranea è la miglior cucina possibile. E’ stato Direttore Didattico della Scuola de La Cucina Italiana per oltre 20 anni. Ha lavorato presso prestigiose realtà nel mondo, fra cui: Hotel Excelsior, Cras Montana (CH) Centro enogastronomico Altopalato, Milano Excelsior restaurant, Beverly Hills, California (USA) Café Royal restaurant, Londra (UK) Forte Hotel Village, S.ta Mangherita di Pula La Cucina Italiana web e carta Oltre ad aiutarci in cucina e a suggerirci ricette, firma i suoi spigolosi post sul blog

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