Fabio Zago By

La spesa


Gestire la spesa per un single.

Essere single presenta numerosi e sostanziali vantaggi; per esempio il tubetto del dentifricio sarà schiacciato come piace a te.
Mentre dormi nessuno ti sfila le coperte o ti prende a calci.
Forse ci sono anche degli svantaggi, come scriverebbe il prof Alberoni.
Per esempio cucinare una sola porzione di molte ricette è difficile o persino impossibile; il minestrone per uno? Il brodo per uno? Il brasato per uno?
I prodotti sono spesso confezionati per la famiglia media italiana formata da 4 persone (qualcuno si è accorto che non è più così?).
Ecco come risolvere facilmente la questione!

Il single, soggetto attivo, lavoratore indefesso, appassionato, mangia fuori casa tutti i giorni lavorativi, mentre il sabato e la domenica pranza e cena dai genitori, dagli amici o in qualche luogo ameno e divertente.
In fondo non ci rimane che risolvere il problema delle 5 cene settimanali!

Selezioniamo un elenco sufficiente di ricette che ci piacciono molto, possono essere preparate per una porzione, facili e di rapida esecuzione e che si compone di ingredienti di facile reperibilità.
Il mondo è pieno di prodotti alimentari che qualcuno ha già semilavorato per noi, come ad esempio carne affettata o pesce sfilettato, verdura pulite e così via.
E poi esistono insalate e verdure da consumare crude, salumi, formaggi, uova, frutta, gelati e dolci vari.

Concentriamo l’attenzione sui piatti più importanti del menu: i primi e i secondi!
Il minestrone o la crema di verdura (asparagi, funghi, piselli o carciofi) la prepariamo per 4 e ne conserviamo in congelatore una parte per la prossima volta….
Numerosi piatti di pasta possono essere preparati facilmente, al momento, in tempi rapidissimi:
carbonara o amatriciana, aglio e olio o bottarga, tonno o broccoletti alla pugliese.
Il risotto si prepara per due persone, altrimenti non è buono, ma l’avanzo, raffreddato rapidamente, il giorno dopo si usa per preparare il tortino di riso al salto, o un ottimo arancino semplice, anche se non abbiamo il ragù, basta un pezzo di formaggio e salsa di pomodoro.
Per quanto riguarda la carne o il pesce, un ottimo filetto o bistecca alla griglia, in padella con un trito di limone e rosmarino e in questo caso usiamo il petto di pollo o un nodino di vitello. E che dire di una meravigliosa milanese, gamberi in padella piccanti e profumati alle erbe, un filetto di pesce secondo mercato appena unto di olio e cotto in forno caldissimo o dentro un cartoccio con olive e timo?
La frittata, per chi non trova nel frigorifero niente altro che uova e burro.
Tanta verdura e frutta sempre.
Il gelato è nel freezer; un biscotto buono.

Non è difficile.
Altrimenti trovatevi un compagno o una compagna, amici o colleghi, parenti o passanti e cucinate con loro o per loro!

Fabio Zago
Fabio Zago
About me

Fabio Zago, docente dell’Accademia Gualtiero Marchesi, è il consuente gastronomico di unaricettalgiorno. Presta la sua consulenza gastronomica per riviste di settore ed è consulente gastronomico per numerose aziende agroalimentari. E’ autore di testi scolastici adottati in diversi Istituti Alberghieri italiani e di numerosi libri di cucina per il grande pubblico: “Rapida Mente buoni”, “La cucina wok”, “Mousse paté e terrine”, “I sapori della cucina tex mex”, “I sapori della cucina araba”, “Cucina ok a basso prezzo”, “La buona cucina vegetariana”, “Il piatto in un bicchiere”. E’ autore e curatore di una collana di cucina dietetica: “La buona cucina in gravidanza”, “La buona cucina disintossicante”, “La buona cucina senza latte”, “La buona cucina con le fibre”. Già durante gli anni di formazione all’Istituto Alberghiero ha iniziato a viaggiare per il mondo alla scoperta di realtà gastronomiche e culturali diverse dalla sua. Gli Stati Uniti, Londra e Parigi sono state le tappe fondamentali della sua crescita e gli hanno lasciato un’impronta cosmopolita, ma al contempo hanno radicato in lui la convinzione che quella mediterranea è la miglior cucina possibile. E’ stato Direttore Didattico della Scuola de La Cucina Italiana per oltre 20 anni. Ha lavorato presso prestigiose realtà nel mondo, fra cui: Hotel Excelsior, Cras Montana (CH) Centro enogastronomico Altopalato, Milano Excelsior restaurant, Beverly Hills, California (USA) Café Royal restaurant, Londra (UK) Forte Hotel Village, S.ta Mangherita di Pula La Cucina Italiana web e carta Oltre ad aiutarci in cucina e a suggerirci ricette, firma i suoi spigolosi post sul blog

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A KM ZERO
Il termine indica una tipologia di coltivazione, produzione e quindi alimentazione a basso impatto ambientale, per cui il reperimento delle materie prime è esclusivamente locale.
In cucina denota la preparazione delle ricette con ingredienti che sono disponibili "qui e ora", cioè acquistati e prodotti entro lo stretto raggio del posto in cui si vive, magari dal contadino e che rispettano i piatti legati al proprio territorio e alla propria tradizione. L’obiettivo è di ridurre l’inquinamento e preservare la qualità degli alimenti (si evitano trasporti di merci per lunghe distanze con relativo abbattimento del gas serra e deperimento delle materie prime). In Italia la sua introduzione ha avuto successo e in alcune regioni, come il Veneto, il cibo a Km zero è diventato, tramite la Coldiretti, un marchio da apporre sui menu e sulle vetrine dei negozi, che possono essere trattorie, bar o ristoranti.
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