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Pigri in cucina: regole base


Verdure tornite? Pesci interi da sfilettare? Faraone da disossare? Non è quello che fa per noi!

Per la nostra alimentazione di tutti i giorni anche noi vorremmo la bacchetta magica: un tocco e il roast beef esce fumante dal forno, un altro tocco e la parmigiana di melanzane si materializza in tutto il suo aroma sul tavolo di cucina.
A parte i casi sporadici in cui questa meraviglia si concretizza (la bacchetta magica si chiama, in questo caso, mamma, nonna o rosticceria), nella quasi totalità dei casi ci tocca armarci di buona volontà e metterci ai fornelli, sperando di avere come risultato nel piatto qualcosa di simile ad un pasto completo, equilibrato, sano e gustoso e accontentandoci, quasi sempre, di bistecca e insalata.
E mentre alla televisione scorrono le immagini degli chef che ci propinano di volta in volta creazioni sontuose dall’indubbio fascino, ci sentiamo in colpa per non essere riusciti, nemmeno questa volta, ad aver avuto la meglio sulla nostra volontà.

I libri di cucina giacciono sugli scaffali, le buone intenzioni – sotto forma di verdure fresche e tagli di carne pregiati – si intristiscono velocemente nel frigorifero, e la nostra alimentazione sempre più carente è la testimonianza diretta della nostra perenne e ineluttabile pigrizia.

Dopo anni di rimpianti, dopo pranzi invidiosi dalla vicina di pianerottolo, casalinga perfetta, dopo scatole e scatole di take away, è giunto il momento della riscossa. Esistono, e noi vi abbiamo dato un po’ di esempi, ricette buone, facili e veloci, da realizzare con il minino sforzo e con la massima soddisfazione, riuscendo, a volte, a non avere nemmeno i piatti da lavare!

Vi aiutiamo però con anche qualche consiglio.

CONSIGLI PER PIGRI

Carta da forno: che liberazione

I pigri moderni, a dispetto dei pigri di qualche decennio fa, hanno dalla loro una serie di facilitazioni che – da sole – potrebbero cambiare la vita.
Vaschette d’alluminio usa e getta, pellicola trasparente, sacchetti per congelare, alluminio, ma soprattutto la miracolosa carta da forno sono tutte invenzioni meravigliose che hanno reso davvero più semplice la vita di tutti i giorni.
Fare l’arrosto e poi avere le incrostazioni sulla teglia da pulire è un’esperienza che nessun pigro farebbe: ma se la teglia si getta senza pensarci un attimo, forse anche la fatica di cucinare l’arrosto si potrebbe affrontare…lo stesso dicasi per la pasta pasticciata, le torte, addirittura la pizza!
I contenitori d’alluminio, poi, sono ormai presenti in ogni sorta di forma e dimensione: adatti al forno, sono anche perfetti per il servizio e in un sol colpo abbiamo abolito il lavaggio di pentole e stoviglie, per la felicità di tutti.
I nuovi contenitori per microonde, inoltre, bianchi e dall’aspetto dignitoso, sono perfetti per essere presentati in tavola anche quando la cerchia di commensali non è formata solo da parenti consenzienti: bianchi e colorati, decorati o no, possono davvero fare bella mostra di sé con il loro contenuto, ed eliminare la fastidiosissima incombenza del lavaggio. Adatti anche al normale forno, sono uno dei prodotti da non far mancare mai nella propria dispensa.

Elettrodomestici volenterosi per pigri incalliti

Non c’è dubbio, la tecnologia aiuta, eccome!
Nella cucina di un pigro, poi, la tecnologia non deve proprio mancare.
Il primo elettrodomestico indispensabile per la cucina pigra per eccellenza è senza dubbio il forno a microonde. Osteggiato alla nascita perché poco conosciuto, è diventato via via uno degli “aiutacuoco” più utili in circolazione. Non fatevene mancare uno, anche nel modello base. Non serve che sia combinato, con doppia rotazione, a due piani: scegliete il più semplice da utilizzare, anche la mente è pigra e se i pulsanti sono più di due o tre non riuscirete ad utilizzarlo con tranquillità.
Poi, la pentola a pressione: fa paura, con quel fischio martellante che penetra nelle orecchie, ma è l’unico modo che ha un pigro senza tanto tempo di preparare zuppe saporite, minestroni multicolori e verdure lessate a dovere.
Non dovrà mancare anche il classico “robot” da cucina: trita, sminuzza, impasta, affetta, grattugia… ne esistono addirittura alcuni che cuociono il tutto in autonomia. Una vera manna!
Un’unica indicazione, da seguire però con religiosa perizia: puliteli non appena utilizzati. I residui incrostati sono il peggior amico del cuoco pigro!
E per continuare la lista, se avete spazio in cucina e potete disporre gli elettrodomestici in bella mostra su un largo piano di lavoro, non fatevi mancare nulla: dallo spremiagrumi elettrico in poi, qualsiasi macchina possa fare il lavoro “sporco” al posto vostro è da acquistare ad occhi chiusi! Si rivelerà senz’altro un ottimo investimento a lungo termine!
Se invece la vostra cucina è grande quanto una scatola di sardine, lasciate perdere la tecnologia: rischiereste di avere ancora meno spazio e di non riuscire ad utilizzare gli elettrodomestici, stipati inutilmente in posti inarrivabili senza le scale dei pompieri!
Naturalmente, tutti gli elettrodomestici devono avere parti staccabili e lavabili nell’elettrodomestico per eccellenza, alleato migliore di ogni pigro che si rispetti: la lavastoviglie, una delle più grandi invenzioni degli ultimi decenni!

Supermercato: croce e delizia

Crocevia di destini, luogo di perdizione, parco divertimenti o noia mortale. Dipende da come vi sentite e il supermercato può essere un posto meraviglioso da scoprire oppure un incubo con cui convivere.
Primo: scegliete, se potete (ma si che potete, basta volerlo!) gli orari di affluenza minima. Il caos provoca caos anche nella vostra mente e lo stress potrebbe aumentare inutilmente.
E poi, usate questo momento per fare ricerca: avete mai visto, nel banco dei prodotti freschi, quelle verdure già pulite, lavate, affettate e cotte al vapore? E quegli spinaci già cotti, strizzati e pronti da cucinare? Le verdure grigliate fresche? E il panetto di pasta lievitata per fare la pizza in dieci minuti? Il soffritto surgelato?
No, non è istigazione all’acquisto di piatti pronti precotti inscatolati, anzi! Siamo contrari a questo genere di pietanze, senza fantasia e soprattutto senza personalità.
Ma alcune “basi”, lunghe da preparare e noiose da realizzare, sono l’ideale accompagnamento per il cuoco pigro, che può così utilizzare la sua poca volontà per completare con fantasia gli ingredienti che qualcuno ha già preparato per lui!
Sarebbe stupido, insomma, non approfittarne: usate forse carta e penna per scrivere o vi servite di un moderno pc? Per andare da una città all’altra usate la diligenza a cavallo o il treno ad alta velocità?
Perché dunque vergognarsi di aprire una scatoletta ed usarne il contenuto per realizzare ricette appetitose?
Ecco una lista della spesa di tutti quegli ingredienti che non possono mancare nella dispensa dei pigri.

IN DISPENSA
Sale fino
Sale grosso
Insaporitori
Salsa di soia
Pepe nero
Pepe bianco
Erbe aromatiche secche
Spezie
Alloro secco
Farina
Pangrattato
Pan carré
Grissini
Cracker
Spaghetti
Penne
Tagliatelle
Cous cous
Riso vialone nano
Riso parboiled
Riso “etnico”
Fagioli
Ceci
Pelati
Passata di pomodoro
Triplo concentrato di pomodoro
Acciughe
Olive
Tonno
Minestra secca
Sott’olio
Marsala/Porto/Cognac/Rum
Olio extravergine di oliva
Olio di arachide
Aceto di vino
Aceto balsamico
Vino rosso
Birra
Lievito secco
Senape
Patate
Cipolle
Scalogno
Aglio
Caffè

Infuso
Latte a lunga conservazione
Miele
Cacao
Cioccolato
Uvetta sultanina
Biscotti secchi
Frutta sciroppata
Zucchero bianco
Zucchero di canna

Da controllare e sostituire una volta al mese

IN FRIGORIFERO

Panna
Latte
Yogurt
Burro
Prosciutto
Lardo o speck o pancetta in un solo pezzo
Insalata mista
Sedano
Carote
Vino bianco
Spumante
1 verdura fresca (Pomodori, Peperoni, Zucchine)
2 o 3 tipi di frutta
erbe aromatiche fresche (Basilico, Rosmarino)
Uova
Agrumi
Parmigiano
Cubetti di pancetta o di prosciutto cotto
Mascarpone
2 tipi di formaggio (Caprino, mozzarella, zola, robiola)
Da controllare e sostituire una volta alla settimana

IN FREEZER

Pane
Carne
Minestrone
Una o due verdure (per es. spinaci, fagiolini, piselli)
Misto per soffritto
Petti di pollo
Filetti di pesce
Crostacei
Ghiaccioli di brodo ristretto
Ghiaccio a cubetti
Cipolla tritata
Dolce semifreddo
Da controllare e sostituire ogni 3 mesi

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About me

Unaricettalgiorno è un lavoro di gruppo. Nasce dall’esigenza di prendere meno sul serio il mondo del cibo, ma non per questo spiegandolo meno seriamente, anzi. Costruito da professionalità diverse ma molto affiatate, è la nuova frontiera del magazine web di qualità.

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