Unaricettalgiorno è il metodo definitivo per cambiare la tua vita ai fornelli. La competenza e l’esperienza di Anna Prandoni sono qui condensate in un progetto digitale che nasce dai social e si sviluppa sul web, per poi diventare tangibile con tanti corsi e appuntamenti in tutta Italia. Tra cucina e digitale, le ricette sono il pretesto per capire davvero il mondo del cibo, e diventarne parte.
STRUMENTO | DESCRIZIONE | GRUPPO |
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Abbattitore | E' uno speciale frigorifero con distribuzione forzata ad alta potenza e velocità di aria fredda e contemporanea estrazione di condensa; si usa per la surgelazione rapida.Si utilizza per raffreddare rapidamente gli alimenti sia a temperature positive comprese tra 3 e 10°C o a temperatura negativa di - 18°C: Ormai ampiamente impiegato anche nella ristorazione. | T |
Affettatrice | Strumento elettrico utilizzato per affettare con precisione e rapidità molti alimenti. Da sottolineare l'importanza degli elementi di sicurezza e la qualità di lama, carrello e motore. | P |
Anelli tagliapasta | Gli anelli tagliapasta (solitamente in metallo) si acquistano nei migliori casalinghi in diverse misure, per ricavare da sfoglia, frolla o altri impasti ravioli, biscotti, eccetera. Lisci e senza manici né impugnature, si possono usare anche per dare forma a sformatini o composti morbidi, come le tartare. | S |
Apribottiglia | Piccolo utensile domestico di uso comune formato sostanzialmente da un piccolo manico e da una leva di forma adattata alla tipologia del tappo detto a corona | I |
Apriscatole | Manuale o da tavolo e persino elettrico risuta necessario per aprire scatole metalliche di prodotti conservati. | I |
Bacchette o chop-steak | sono le posate in uso sulle tavole orientali, generalmente fresate da legni pregiati o avorio, più facilmente sono di legno comune laccato o di plastica. Le bacchette sono due e vanno impugnate con la stessa mano, cercando di tenerne una fissa incastrata tra la base del pollice e la punta del medio e dell’anulare, mentre la seconda deve essere mobile e va tenuta tra l’estremità del pollice e dell’indice oppure tra quella dell’indice e del medio. All’inizio la tecnica d’impugnatura ed utilizzo presenterà qualche problematica ma con un po’ di esercizio risulterà tutto più facile. In cucina vengono anche utilizzate per girare pietanze asciutte come ravioli, carni o pesce o per scolare noodles e spaghetti. | S |
Barbecue | In commercio esistono centinaia di modelli diversi di barbecue, con una serie infinita di accessori e prezzi radicalmente diversi. A seconda del numero di persone che andrete a servire regolatevi sulla grandezza: non dimenticate, inoltre, di scegliere un modello che sia a misura con il vostro terrazzo o con il giardino e che possa essere riposto con facilità durante l’inverno. E oltre alle dimensioni occorre decidere se scegliere una versione a gas o una a carbone. Mentre i barbecue a gas sono inizialmente più costosi, costano in genere molto meno nell'utilizzo a lungo termine. In realtà da test effettuati sui cibi cotti con i due tipi di barbecue non ci sono sostanziali differenze di struttura e sapore. Il barbecue a carbone è semplicissimo e molto pratico: si compone di due griglie, una su cui mettere la carbonella e una su cui posizionare il cibo. Completa il tutto una cupola. L’unica variante da prendere in considerazione è proprio la griglia: più è consistente e spessa, meglio condurrà il calore e più durerà nel tempo. I materiali migliori sono senz’altro ghisa, acciaio inossidabile, o alluminio o ghisa smaltata. Un barbecue a gas ha invece una struttura un po’ più complessa: il cuore del sistema sono i bruciatori, che nei modelli migliori sono vari, per poter controllare meglio il calore e la temperatura. Sopra ai bruciatori c’è il sistema di diffusione del calore sviluppato dal bruciatore: si possono trovare vari sistemi come barre di vaporizzazione, briquettes di ceramica, roccia lavica, forse quello più usato. Le griglie di cottura si posizionano invece sopra queste. | S |
Bastardella | recipiente di diverse dimensioni generalmente a fondo sferico o piatto utilizzato in cucina. | I |
Batticarne | Pesante strumento in acciaio impiegato per appiattire carni. Il modello più noto è quello a pugno. | I |
Bilancia digitale | anche se ormai risulta essere presente in quasi tutte le case risulta essere utile solo dove è necessario pesare elementi solidi o semisolidi, di fatto noterete che in quasi tutte le preparazioni occorre solo una brocca graduata, dato che ciò che andrà nella mantecatrice nella maggior parte dei casi sarà liquido. Sono da preferire in ogni caso le bilance con il display a cristalli liquidi, che permette di vedere con precisione il peso effettivo di ciò che si sta pesando. | T |
Bimbi | Apparecchio elettrico molto apprezzato nell'uso domestico: è capace di funzionare come un robot mescolatore, impastatrice e contemporaneamente come pastorizzatore o come vera e propria pentola di cottura: adatto per realizzare in particolare minestre, brodi, creme, salse o in genere cibi per la prima infanzia. | T |
Bocchette | Terminali troco conici di diversa foggia, in genere liscia o rigata , da applicare alla tasca da pasticceria per realizzare forme e decorazioni differenti. Sono realizzate in acciaio inox o plastica dura. | I |
Brocca graduata | serve per dosare gli elementi liquidi che saranno necessari nelle ricette. Sembra cosa da nulla, ma anche in questo caso sarebbero da preferire in plastica trasparente in modo da poter sempre vedere senza problema in quantitativo che si sta usando. E’ preferibile la plastica al vetro solo per una questione di comodità di impiego, il vetro è più facile che si rompa cadendo o che si sbecchi per un colpo accidentale. | I |
Campana sottovuoto | Con l'abbattitore di temperatura ed il frigorifero rappresenta il terzo elemento di una triade che se correttamente utilizzata garantisce al meglio nella ristorazione moderna la qualità igienica degli alimenti. E' una macchina che consente di estrarre l'aria e quindi l'ossigeno da uno speciale sacchetto in materiale plastico che contiene alimenti di varia natura che si vogliono conservare in frigorifero per un periodo di tempo medio lungo garantendone le qualità organolettiche e nutrizionali. La macchina è in grado di termosaldare il sacchetto al termine dell'estrazione dell'aria: inalternativail contenitore è semirigido e mentre si estrae l'aria si immette una miscela di anidride carbonica e azoto (atmosfera modifica). L'alimento non si deforma per effetto del sottovuoto. | P |
Cappa | La normativa prevede l'obbligo di installazione di cappe aspiranti in grado di aspirare fumi e aria calda dalle cucine, garantendo condizioni di temperatura e umidità adeguate, condizioni di sicurezza e di salute previste dalla legge. | I |
Caramellometro | serve per misurare i gradi dello zucchero mentre fonde. Assomiglia in tutto e per tutto ad un termometro di grosse dimensioni, fatta eccezione per la scala dei gradi che parte da un minimo di 60/80°C fino ad un massimo di 180/190°C. Sono da preferire quelli che hanno un rivestimento esterno in metallo tipo griglia ma che permettono di monitorare costantemente il livello del mercurio. Sicuramente ne esistono in commercio anche di più complessi, ma per un uso di tipo domestico è già più che sufficiente. | T |
Casseruola | pentola con due manici a bordo basso con la circonferenza più grande dell'altezza | I |
Cavatappi | Manuale o da tavola, di diversa foggia, grandezza, materiale, risulta assolutamente necessario per aprire bottiglie con tappo di sughero o simili | I |
Cestelli di bambù | I cestelli di bambù per cuocere al vapore si acquistano facilmente in molti negozi di casalinghi e oggettistica, nei grandi magazzini e anche nei mercatini. Oltre a garantire un metodo di cottura dolcissimo, il bambù di cui sono fatti conferisce agli alimenti un gradevole profumo. | S |
Colino a maglie fini e grosse | serve per eliminare la parti fibrose della frutta e le impurità. Sono da preferire quelli in acciaio, di fatto sono più pratici e affidabili nel tempo rispetto alla plastica. Ne sono necessari solo due, ma se proprio volete esagerare allora un buon colino cinese sarebbe perfetto. | P |
Coltelli | Strumento fondamentale per svolgere tutte le operazioni di taglio. Se ne distinguono numerose tipologie che si adattano ai diversi alimenti: i principali sono i trincianti che si adattano a numerosi e differenti alimenti, gli scortichini per la lavorazione delle carni, gli sfilettapesce per la pulizia del pesce, le lame lisce per tagliare alimenti morbidi e le lame seghettate per il taglio di alimenti friabili. | I |
Coltello ceramica | Insolito coltello particolarmente affilato e realizzato con lama in ceramica che consente di tagliare cibi importanti e delicati evitando effetti ossidativi causati dal contatto con lame metalliche e ossigeno. E' piuttosto costoso e molto delicato. | P |
Contenitori per alimenti | Contenitori in plastica adatti per contenere cibi in particolare nella delicata fase di conservazione in frigorifero. Di forma, colore e grandezze differenti, preferibilmente dotati di coperchi e in alcuni casi di griglie interne per mantenere l'alimento sopseso dal fondo del contenitore. | I |
Couscoussiera | La couscoussiera è la pentola che serve per la preparazione del couscous. E’ formata da due parti, una pentola vera e propria e una sorta di cestello per la cottura al vapore in cui vengono posti i grani da cucinare. Si può ovviare alla sua mancanza con uno scolapasta di metallo da inserire in una pentola colma d’acqua: l’importante è sigillare accuratamente i bordi della pentola con quelli dello scolapasta utilizzando della normale pasta da pane. | S |
Cucchiai o mestoli | In legno o plastica sono utilizzati per mescolare in particolare alimenti in cottura. | I |
Cucina | E' il cuore dell'attività della cucina dove si svolgono le coture principali. E' modulata e composta secondo le diverse esigenze dei differenti locali che svolgono l'attività di ristorazione ed è in genere composta da fornelli e piastre, piani di appogio, macchine di cottura speciali come griglie e friggitrici, dotata di accessori quali bagnomaria, rubinetti, griglie di appoggio sospese e naturalmente dotate di potente cappa aspirante. le più moderne sono a ponte o sospese poichè al di sotto non è collocato alcun forno o altri elementi per consentire una perfetta e facile pulizia del locale. | I |
Cutter | E' una macchina sostanzialmente dotata di un motore e di un bicchiere di acciaio inox, plastica o vetro a seconda dei modelli all'interno del quale si pongono dellle lame capaci di sminuzzare e tritare rapidamente ma anche di affettare o tagliare altri formati quali fette o grattugiati, ecc. | T |
Esattore | L’esattore è un attrezzo curioso, da veri buongustai, di forma allungata e molto sottile, che a un capo ha un minuscolo cucchiaio per estrarre il midollo dagli ossi (per esempio, quelli che si usano in alcuni bolliti misti) anche nei punti dove posate normali non riuscirebbero a entrare; all’altro capo, invece, ha una forchettina per estrarre la polpa dalle chele dei crostacei. | S |
Fiasco per fagioli | Puoi cercarlo nei negozi di casalinghi più forniti della tua città. Più facile trovarlo, durante lo shopping, se ti capita di passare qualche giorno in Toscana. Stiamo parlando della versione moderna del tradizionale fiasco impiegato in una delle preparazioni più tipiche di fagioli. Oggi se ne trovano in vetro, oppure in coccio, e possono essere usati tranquillamente sul fornello. Un tempo, invece, si usava un comune fiasco da vino, privato della paglia e posto sulla brace del focolare. Un esperimento che, se hai il camino, puoi provare a realizzare anche tu. Versa in un fiasco circa 400 g di fagioli cannellini secchi, ammollati. Unisci olio, sale, pepe e qualche foglia di salvia. Copri abbondantemente di acqua e chiudi il fiasco con un pezzetto di tela, legato con spago da cucina in modo che, però, non tappi completamente il recipiente ma permetta al vapore di fuoriuscire. Sistema il fiasco a lato delle braci (possibilmente, leggermente inclinato, posandolo su qualche mattone) e cuoci per circa 3 ore. L’alternativa? Una bella pentola di coccio (che, naturalmente, va sul fornello), in cui disporre i fagioli ammollati, da condire con olio, aglio, salvia e sale e coprire a filo d’acqua, cuocendoli un paio d’ore a fuoco dolce. | S |
Forbici | Utensile comune per tagliare molti alimenti come ad esempio erbe aromatiche o per aprire buste o altre confezioni. Di particolare interesse le forbici particolarmente robusto, dotato di lame corte, molto robuste e in alcuni casi dentellate per la puizia del pesce. | I |
Forno | Altro elemento fondamentale della cucina.. Spiegarne tutte le tipologie in modo dettagliato, le caratteristiche tecniche di ognuno significa scrivere un trattato. In modo sintetico poichè lo strumento cuoce a causa dell'aria calda che si produce al suo interno si distinguono i principali forni in statici se l'aria calda proviene da un'unica fonte; termoventilati se all'interno una ventola distribuisce più o meno velocemente l'aria in calda in modo uniforme in tutto il forno e trivalenti se il forno è inoltre in grado di cuocere a vapore per immissione di acqua calda o vapore all'interno della camera. naturalmente le tecnologie i programmi elettronici inseriti e la qualità del software, le diverse altre funzioni, la precisione delle temperature, i materiali di costruzione, l'assistenza diversificano notevolmente i diversi forni presenti sul mercato. | I |
Friggitrice | Apparecchiatura elettrica o a gas dotata di più vasche per contenere notevoli quantità di olio e di cestelli adatti a contenere e quindi raccogliere i diversi alimenti che si friggono: Sono naturalmente dotate di termostati di precisione che consentono di di garantire le temperature di cottura ideali per i diversi alimenti e di vasche particolari che muovono l'olio e ne garantiscono una migliore qualità e una maggiore durata.endone la qualità e la durata. | P |
Frigorifero | Attrezzatura fondamentale del sistema gastronomico. In sintesi uno o più motori elettrici ed un sistema frigorigeno a base di gas compressi ed espansi consente di scambiare calore tra l'interno e l'esterno dell'apparecchio: i più attuali sono dotati di numerosi accessori, di sistemi di ventilazione defrost, di doppio motore per frigorifero e congelatore, di termostato di controllo esterno a segnalazione acustica e visiva, ecc. | I |
Frullatore | Un elettrodomestico basic, che dovresti proprio avere sul piano di lavoro. E non solo nella bella stagione. Perché, a dispetto del nome, e dell'uso comune, non prepara solo frullati di frutta, ma sminuzza, emulsiona, trita e amalgama. Per sughi cremosi, soffici sformati, minestre e salse vellutate. | I |
Frusta | Utensili di svariate fogge e grandezze formate da un reticolo di fili metallici collegati ad un manico; si utilizza per mescolare, emulsionare, montare composti piuttosto morbidi come salse, creme, panna, uova. | I |
Gelatiera | Ogni gelatiera ha specifiche diverse: consulta sempre il libretto di istruzioni del tuo modello prima di eseguire le nostre ricette. In media, il tempo di preparazione è intorno ai 30 minuti. A seconda dei modelli, il contenitore deve essere raffreddato prima di versarvi il composto (che, così, inizia subito a gelare). Il coperchio trasparente ti permette di controllare durante la lavorazione se il gelato ha raggiunto la consistenza giusta (se è troppo sodo, le pale si bloccano e potresti rovinare il motore). Infine, non dimenticare di pulire subito vaschetta e pale, altrimenti i residui possono formare incrostazioni appiccicose che poi sono più faticose da togliere. Quando usi la gelatiera consulta sempre attentamente il libretto delle istruzioni del tuo modello. In media, il tempo di preparazione si aggira intorno ai 20-30 minuti. Inoltre, in alcuni modelli il contenitore deve essere raffreddato in freezer prima di versarvi la base del gelato o del sorbetto. Dopo la lavorazione, infine, non dimenticare di pulire subito vaschetta e pale altrimenti i residui possono formare incrostazioni appiccicose che poi risultano faticose da togliere. | T |
Griglia | Le griglie a brace o carbone danno i migliori risultati in termini di gusto ma sono difficili da gestire e da utilizzare in una cucina. Per comodità si installano quelle a gas o elettriche realizzate in ghisa o acciaio inox rigate e inclinate. Devono essere dotate di canaline per lo scolo e la raccolta dei grassi, di termostato e inoltre resistenti e di facile pulizia. | P |
Gruppo motoriduttore | Su tratta di un potente motore elettrico al quale possono essere collegati molti "terminali" quali tritacarne, grattugia, passaverdura, ecc. | P |
Hangiri | è un recipiente di legno largo e basso che ricorda i tini. E’ formato da doghe molto strette tra di loro e serrate da due cerchi di metallo e un fondo piano. Il suo utilizzo è quello di accogliere il riso cotto che va velocemente raffreddato e condito per il sushi. Può essere sostituito da un qualsiasi contenitore in legno naturale basso e largo. Anche in questo caso, prima dell’utilizzo, deve essere lasciato in ammollo per 2 minuti e dopo l’ utilizzo e il lavaggio va lasciato asciugare molto bene. | S |
Impastatrice | Più nota nelle cucine professionali come planetaria è una macchina capace di impastare impiegando il gancio o la paletta, di mescolare utilizzando la frusta grazie ad un motore potente ed efficace e a bacinelle contenitori di diversa capacità . | P |
Lavastoviglie | Obbligatoria per legge nella ristorazione è senza dubbio una macchina molto importante per garantire l'igiene poichè lava a temperature che garantiscono la sanificazione di ogni elemento introdotto. Ne esistono molti modelli che si distinguono fondamentalmente in l. a campana, a scorrimento o a nastro trasportatore e si scelgono in funzione del numero dei pezzi /h. da lavare. In genere l'immissione dei detergenti adatti e dell'acqua ala giusta temperature sono regolate in modo automatico. | I |
Lavelli | Fondamentali per le operazioni di lavaggio e pulizia di molti alimenti. Ne esistono molti modelli che si collocano in particolare nelle zone fredde e di preparazione preliminare dei cibi. In acciaio inox, con rubinetteria adeguata erogante acqua fredda e calda e accesori quali rubinetti flessibili, tappi, griglie da porre sul fondo del lavello per il lavaggio delle verdure, piani inclinati per la pulizia del pesce, ecc. | I |
leccapentole | serve, come dice la parola stessa, a recuperare anche ciò che normalmente rimane attaccato alle pareti di pentole e bacinelle, e dato che anche nella preparazione del gelato è indispensabile limitare gli sprechi, diventa uno strumento indispensabile e un alleato importante. Sono da preferire quelle con l’anima rigida rivestite di materiale plastico morbido o silicone | P |
Levatorsoli | L’attrezzo levatorsoli è una specie di coltellino con una parte ricurva e dentellata. Lo trovi in vendita nei supermercati più forniti, al reparto casalinghi, o nei negozi specializzati. | I |
Macchina del gelato | è da preferire una mantecatrice a refrigerazione automatica di piccole dimensioni con un cestello che abbia una capienza tra i 750/1000 grammi così da poter produrre piccoli quantitativi di gelato ma allo stesso tempo sufficienti per 8/10 parsone. Ancora meglio se il cestello e le pale sono completamente estraibili, così da garantire una più corretta pulizia della macchina e di conseguenza un prodotto igienicamente sicuro. | T |
Makisu | realizzato con listelli di bambù simili a spiedini legati con lo spago, è indispensabile per arrotolare i makisushi cioè gli involtini di alga con il riso e varie farciture. E’ consigliabile prima dell’utilizzo inserirlo in un sacchetto di plastica per alimenti o confezionarlo con la pellicola, questo fa si che quando preparerete gli “involtini alla rovescia” il riso non si infili tra le fessure e la sua pulizia risulterà più facile. | S |
Mandolina | Si chiama così l'affettaverdura, simile a una grattugia, formato da una piastra (di metallo o plastica) al centro della quale è inserita una lama: passandovi sopra le verdure (per esempio, patate o zucchine) se ne ricavano fettine piuttosto sottili e, a seconda della forma della lama, anche striscioline (la cosiddetta "julienne"). | P |
Mandolina | Utensile a lame mobile per il taglio di alimenti compatti da tagliare in formati quali bastoncini, fette, rondelle | P |
Mattarello | Cilindro in legno o altro materiale come metallo o marmo e dotato di manici alle estremità è impiegato per stendere o appiattire impasti di cucina o di pasticceria | I |
Mestolo | Semisfera con manico a gancio utilizzato per raccogliere e spostare alimenti liquidi o cremosi | I |
Microonde | Apparecchio di cottura che sfrutta le microonde ad alta frequenza che colpiscono l'alimento provocando al suo interno e progressivamente il movimento delle molecole di acqua e producendo così calore e quindi cottura.E' dotato di piatto girevole e di contenitori in materiale plastico adatti. I più moderni sono in grado di svolgere funzioni di cottura simili a quelle dei forni tradizionali e tecnologici (per esempio le rosolature e le cotture a vapore in tempi rapidi, senza scaldare l'ambiente, sporcando pochi utensili e risparmiando energia. | T |
Mortaio | Usato principalmente per sminuzzare le spezie, è anche il protagonista di numerose ricette, come per esempio il classico pesto ligure. Normalmente realizzato in pietra o in marmo, si utilizza con il pestello, che per non intaccare le pareti del mortaio dev’essere di un materiale meno resistente, come il legno. | P |
Padelle | Recipienti di cottura realizzati in metallo sono in genere di ampio diametro, con bordi piutosto bassi e più o meno svasati e dotati di un manico piuttosto lungo che consente la presa a distaza dalla fonte di calore poichè si utilizza quasi sempre per cotture con grassi caldi. | I |
Paellera | È il tegame tradizionale spagnolo: una larga padella a due manici, con il bordo basso, che puoi acquistare nei migliori casalinghi e negli ipermercati più forniti. Usalo non solo per la paella, il piatto a base di riso, pesce, carne e verdure, ma anche per sauté, frutti di mare, spaghettate per tanti amici. | S |
Pelapatate | Indicativo il nome. Molto impiegato quello ad archetto cob lama ricurva e apertura centrale, si utilizza per pelare diversi ortaggi. | I |
pennello | Classico strumento di pasticceria ma molto utilizzato anche in cucina di differenti dimensioni e dotato di setole oppure totalmente in materiale plastico che si utilizza per imburrare o ungere stampi o per lucidare cibi da cuocere e soprattutto gratinare | I |
Pentola a pressione | Irrinunciabile salvatempo, ti permette di usare meno condimenti rispettando gli alimenti, perché gli aromi non si disperdono, anzi, si concentrano. Così, porti in tavola piatti buoni e sani. Ecco le regole d'oro per usarla al meglio. Per prima cosa, sappi che i tempi si riducono di circa la metà rispetto alle cotture tradizionali. Il tempo però non va calcolato da quando metti la pentola sul fuoco (che, inizialmente, deve essere abbastanza alto), ma da quando va in pressione. Lo capisci perché la valvola, posta sul coperchio, emette un forte sibilo e un getto di vapore. A questo punto, devi ridurre la fiamma al minimo e far partire il timer. Se in cottura dalla valvola esce un sibilo o qualche goccia di vapore, la fiamma va ridotta ulteriormente. Prima di aprire il coperchio, fai uscire il vapore aprendo la valvola o, per accelerare i tempi, mettendo la pentola nel lavandino, sotto l’acqua fredda corrente. Non aprire mai la pentola finché il vapore non è uscito del tutto: ti investirebbe un pericoloso getto bollente. Infine, ricorda che finché il vapore non è sfiatato del tutto, la cottura all’interno della pentola continua. Questo accade se, per esempio, spegni il fuoco e non apri la pentola: a poco a poco la valvola rilascia naturalmente il vapore, ma questo accade nel giro di 10-15 minuti, durante i quali i cibi proseguono la cottura e possono risultare sfatti. Nella pentola a pressione deve essere sempre presente una certa quantità di liquido, per evitare che gli ingredienti si attacchino e per sviluppare vapore. Attenzione, però, a non riempire troppo la pentola di liquido, altrimenti, quando alza il bollore, può traboccare fuoriuscendo dalla valvola. Di solito, sulle pareti interne è riportato un segno da non oltrepassare, che corrisponde circa a tre quarti dell'altezza della pentola. Ricorda poi che nella pentola a pressione, che è chiusa ermeticamente, i liquidi (anche quelli contenuti naturalmente all'interno degli alimenti) non evaporano e, perciò, non si consumano. Per questo motivo, spesso nelle preparazioni in umido e in quelle con molte verdure "acquose", quando apri la pentola il fondo di cottura può essere molto brodoso ed è necessario ridurlo facendolo bollire a fiamma alta, senza coperchio, per alcuni minuti. Se gli ingredienti sono già ben cotti, sollevali con un mestolo forato e tienili in caldo mentre fai restringere il sugo, così non cuociono ulteriormente e non rischiano di disfarsi. | T |
Pentole | Recipienti di cottura prodotti in genere in metallo resistente e preferibilmente in acciaio inox, di forme e capacità differenti sono in genere dotate di due manici corti che consentono un più facile sollevamento. Si impiegano per cotture in abbondante liquido. | I |
Pentole in rame | Sono le preferite dagli chef professionisti. Ecco tre validi motivi per sceglierle. Uno: nel rame, la cottura è omogenea (e dietetica, perché basta un filo di condimento) anche a fiamma bassa. Il calore, infatti, si diffonde molto rapidamente e si mantiene costante durante tutta la cottura: in questo modo, non "aggredisci" i sapori e i principi nutritivi degli alimenti. Cibi più sani, perciò. Anche perché (motivo numero due) la velocissima diffusione del calore impedisce che il cibo si attacchi al fondo del tegame. Così, le tue preparazioni non bruciano (e si evita anche la formazione di sostanze tossiche per l'organismo). Tre: per tutte queste caratteristiche il rame permette, anche ai principianti, di cucinare bene e senza difficoltà. | P |
piastra di ghisa | è una piastra di dimensioni ridotte, pari ad un piatto, posata su di un supporto di legno dal quale si può togliere per essere riscaldata, o meglio surriscaldata, in un forno molto caldo. La facilità della cucina e la varietà di pietanze proposte da essa ne consentono un pregevole utilizzo per piatti che possono risultare molto scenografici. Questa piastra, in effetti, permette di ultimare a tavola, se non di eseguire, delle cotture iniziate nella wok. Per poter garantire un costante calore delle pietanze viene generalmente coperta da una cloche anch’essa di metallo. Per la pulizia si consiglia un rapido lavaggio con una spugnetta non abrasiva, avendo cura di passarla con un panno imbevuto d’olio subito dopo averla asciugata. | P |
Piastra fry top | E' una bisteccheria o secondo i punti di vista una vera e propria griglia liscia realizzata con gli stessi materiali e con le medesime caratteristiche tecniche. Gli alimenti cuociono a contatto diretto con minor produzione di fumo. Le più moderne sono realizzate in acciaio cromato. | P |
Piastra induzione | Sotto un piano di cottura in vetroceramica il calore è prodotto elettricamente da radiazioni magnetiche emesse da un trasformatore che colpiscono le pentole poste sopra e ovviamente contenenti materiale ferroso; E' un sistema molto moderno, sicuro e igienico. | T |
Pinze | Sono molto impiegate in cucina per muovere o rivoltare ogni genere di alimenti. Di differenti formati si adattano a paste lunghe e corte ma anche a cibi molyo sottili e minuti quali fettine di carne e pesce, gamberi e altro. | I |
Pinze per le chele | Per gustare la polpa racchiusa nelle chele dell’astice, puoi portare in tavola le apposite pinze (oppure uno schiaccianoci) con cui rompere i gusci per estrarne la polpa. | S |
Pirottini | I pirottini sono i piccoli contenitori in carta oleata che contengono tradizionalmente la piccola pasticceria e che si possono usare anche per cuocere in forno dolcetti. Li puoi acquistare, anche colorati e decorati, nei negozi di casalinghi e in alcuni supermercati forniti (nel reparto delle teglie e degli accessori per fare i dolci). | S |
Placche da muffin | Le placche per i muffin si possono acquistare facilmente nei casalinghi, nei centri commerciali e nei super e iper più forniti. In genere hanno 6 o 12 cavità, per cuocere altrettanti dolcetti. Spesso rivestite di materiale antiaderente, le più nuove sono in silicone e hanno il vantaggio di permetterti di sformare più facilmente muffin. | S |
Polsonetto | pentolino piccolo dal fondo tondo e con un unico manico leggermente allungato. | P |
Porzionatore per gelati | serve per regolare la quantità di prodotto per porzione. In commercio ne esistono di varie forme e materiali, per ciò che riguarda la forma e la dimensione bisognerà adeguarsi alle proprie necessità, mentre per il materiale con il quale viene prodotto il magico acciaio inox diventa vitale. I porzionatori in acciaio garantiscono un miglior risultato, resistono ad eventuali shock termici, possono essere lavati in lavastoviglie senza il timore che si deformino come con la plastica e soprattutto durano di più nel tempo. Normalmente costano un po’ di più, ma come spesso accade un buon acquisto non delude mai! | I |
Produttore ghiaccio | Trasformano l'acqua potabile in ghiaccio sotto forma di cubetti, scaglie, tritato, ecc. secondo le diverse esigenze. Si valuta la capacità di pèrodurre quantità di ghiaccio/h. Le più moderne sono dotate di sofisticati sistemi di filtraggio dell'acqua per garantirne l'assoluta igienicità e qualità. | T |
Ragno o ramina | Simile alla schiumarola con paletta simile a tela di ragno molto utilizzata per raccogliere alimenti solidi in cottura ed in particolare in frittura | I |
Raschia | Piccole spatole corte e prive di manico realizzate in plastica o acciaio inox e utilizzate in particolare in pasticceria per muovere o raccogliere impasti o creme | P |
Rigalimoni | È un piccolo attrezzo, con una lama a V, che passato sulla scorza degli agrumi (limoni, ma anche arance, cedri, eccetera) ti permette di ricavare filetti molto sottili, di circa un mm. Attenzione a non premere troppo, per non incidere anche la parte bianca della scorza (sotto quella colorata), che è amara. | P |
Rotella dentellata | È un piccolo attrezzo che si usa per tagliare sfoglie di pasta. Per esempio, quella all'uovo (per fare i ravioli o le pappardelle con il tipico bordo a zig-zag) ma anche l'impasto di alcuni dolci, come le chiacchiere o frappe di Carnevale. | S |
Rotella liscia | Come la rotella dentellata, si usa per ritagliare sfoglie di pasta all'uovo o di impasti dolci ottenendo un bordo liscio e regolare. Si può usare perciò per pappardelle, stracci, ma anche biscotti. | S |
Salamandra | E' un'apparecchiatura elettrica aperta che svolge di fatto la funzione grill dei comuni forni casalinghi consentendo di gratinare, dorare e riscaldare rapidamente preparazioni un attimo prima di servirle. E' uno strumento diffuso nelle cucine professional | P |
Scavino | Utensile usato in cucina per ricavare sfere da svariati alimenti come frutta, verdura e altro. Ne esiste anche un tipo semisferico, con cui ottenere palline da melone e anguria. | I |
Schiacciapatate | Lo schiacciapatate è una specie di setaccio (solitamente in metallo) nel quale passare le patate (per purè e gnocchi), ma anche altre verdure o frutta. Si può acquistare nei negozi di casalinghi. | I |
Schiumarola | Paletta tonda e forata con manico a gancio utilòizzata per eliminare impurita e schima dal alimenti liquidi oppure per raccogliere parti solide contenute in liquidi freddi o più spesso bollenti | I |
Scolapasta | Utensile impiegato per raccogliere alimenti solidi e scolare i liquidi sia in fase di lavaggio che in fase di post cottura | I |
Setaccio | Utensili a forma di retino più o meno fitto retto da una banda laterale in acciaio o legno e impiegato per raffinare farine o altri ingredienti in polvere o per spolverizzare alimenti con zucchero , cacao o altro. | P |
Setaccio a molla | Quanto prepari le torte, per un impasto liscio e senza grumi, farine e ingredienti in polvere vanno sempre passati al setaccio. In commercio trovi facilmente i setaccini a molla, nei quali versi gli ingredienti, che poi spolveri azionando il meccanismo a molla che si comanda dall’impugnatura dell’attrezzo. | S |
Shaker | Lo shaker è un classico accessorio per preparare i cocktail: si tratta di una sorta di capace bicchiere, in vetro o metallo, chiuso ermeticamente da un coperchio: al suo interno si versano gli ingredienti, poi si chiude e si agita per miscelarli e anche “montarli” leggermente. | S |
Sifone | Utensile per produrre acqua molto gasata è stato modificato aumentando la carica di anidride carbonica e allargando l'ampiezza dei fori di uscita ed è oggi utilizzato da molti cuochi per realizzare spume più o meno leggere, sia dolci che salate sull'esemp | P |
Snocciolatore | Lo snocciolatore è un piccolo utensile in metallo (solitamente alluminio) che si usa per levare facilmente i noccioli di ciliegie e olive. Lo puoi acquistare nei negozi di casalinghi. | P |
Sondino digitale | ha la stessa funzione del termometro ma con la comodità di poter vedere in modo assolutamente preciso la temperatura degli alimenti caldi e freddi. Nei più comuni, la scala dei gradi parte da -45/50°C e arriva ad un massimo di +150°C. Sono da preferire i sondini con la punta in metallo, facili da pulire e comodi da usare. Anche in questo caso esistono strumenti tecnologicamente più evoluti ma completamente inutili in un ambiente domestico. | T |
Spatole | Lama più o meno lunga o sottile e priva di filo utilizzata per rimuovere alimenti da contenitori, teglie, padelle, ecc ma anche per rivoltare alimenti in cottura o per spalmare creme o salse | I |
Stampi da savarin | Stampi e stampini detti da savarin sono forme a ciambella, con le pareti lisce (non alte e decorate come quelle degli stampi da budino). In alluminio, li puoi acquistare nei casalinghi forniti. | S |
Stampi da zuccotto | Gli stampi da zuccotto, solitamente in alluminio, sono a forma di semisfera. Cercali nei casalinghi o sostituiscili con ciotole dal fondo arrotondato. | S |
Stampi per cioccolato | Consentono di modellare il cioccolato fuso e temperato in modo da modellare differenti foggie di cuioccolatini. In genere si tratta di stampi in plastica semitrasparente di piccola o media grandezza che devono essere ben asciutti, puliti e talvolta persin | S |
Stampini ad anello | Gli stampini ad anello sono cerchi di metallo, alti 2-3 cm, utili per mettere in forma gli ingredienti: non avendo il fondo, basta sollevarli per sformare. Li puoi acquistare nei casalinghi forniti. | S |
Stampo per amor polenta | Lo stampo per “amor polenta” è il recipiente usato per cuocere un dolce tipico della zona di Terni, prodotto utilizzando farina di mais (la stessa che si usa per fare la polenta: da qui il nome). Lo stampo in questione ha forma rettangolare e fondo tondo. Puoi sostituirlo con uno stampo da plumcake di circa 1,2 litri di capacità. | S |
Taglieri | Prodotti in materiale plastico particolarmente resistente (polietilene) utilizzzato per tagliare ogni tipo di alimento manualmente. Preferibilmente un tagliere per ogni tipologia di alimenti per evitare contaminazioni microbiche ( per la carne bianca e ro | I |
Tajine | Insieme alla couscoussiera è l'altra pentola tipica della cultura araba e serve per la preparazione dell’omonima pietanza. Di foggia particolarmente attraente, è venduta nei mercatini di tutto il Maghreb come elemento decorativo più che come strumento di cucina. Di terracotta, anche questa pentola è composta da due parti. Un vassoio circolare di varie dimensioni e un coperchio conico che consente di contenere all’interno della pentola l’umidità necessaria ad ammorbidire la carne in cottura. Prima di utilizzare il tajine per cuocere meglio assicurarsi che sia adatto al fuoco (alcuni tipi solo esclusivamente decorativi e non possono essere usati per la cottura). Un accorgimento utile per rendere la pentola duratura nel tempo è di tenerla, prima del primo utilizzo, una notte immersa in acqua fredda. In alcune regioni esiste un altro tajine, una sorta di piastra su cui viene cotto il pane, sottile e privo di lievito. In altre regioni invece il pane viene cotto nel forno comune, molto più diffuso che in occidente. | S |
tandoor | è il forno speciale di origine asiatica, in terracotta, ha la forma di un grande orcio dal collo ristretto. Per usarlo gli indiani posizionato dei legni accesi al suo interno che in breve tempo rendono le pareti del forno incandescenti. Vi si possono cucinare carni, pesci e pani che vengono inseriti dall’alto e fatti aderire con le mani alle pareti; in questo modo i pani si gonfiano col calore e diventano in brevissimo tempo dorati. Certo è necessaria una bella esperienza per ottenere buoni risultati e soprattutto per non … scottarsi | S |
Tasca da pasticcere | Se ti diletti con l'arte della pasticceria, ti serve una "tasca", l'attrezzo che si usa per fare riccioli di creme, stendere impasti morbidi per biscottini decorativi, farcire cannoli e bigné. È formata, come dice il nome, da una tasca di tela alla quale si applicano le diverse bocchette (lisce o a stella, grandi o piccole). Nella tasca si versa il composto che, premendola, esce dalla bocchetta nella forgia prescelta. Ne esiste anche una versione "rigida", la cosiddetta siringa (alla quale, a volte, si possono applicare anche formine rotonde per ottenere biscotti con forme e decori particolari). | P |
Tavoli | I piani di lavoro devono essere numerosi e preferibilmente separati per categorie merceologiche. Robusti e resistenti nelle cucine professionali devono essere di acciaio inox e possono essere dotati di ripiani o cassetti. I più interessanti sono i tavoli | P |
Tegami per fiamma e forno | Per le preparazioni che devono andare sulla fiamma e in forno, l’ideale sono i tegami in coccio oppure in vetro resistente al calore. Il coccio, in particolare, conferisce ai cibi un delicato aroma molto “rustico”. In più, è anche bello da portare direttamente in tavola. | I |
Tirasfoglia | Macchina a rulli rotanti manualmente o elettricamente che avviccinandosi o allontanandosi tra lor consentono di appiattire in modo rapido e preciso diverse tipi di impasti di cucina e di pasticceria. | S |
wok | una sorta di padella semisferica fonda, originariamente senza fondo, generalmente forgiata in ferro o in ghisa. Risulta piuttosto pesante e consente, perciò, di mantenere a lungo il calore, mentre la sua forma svasata consente, inoltre, di friggere in immersione pur utilizzando scarse dosi di olio, considerando che il punto terminale è a diretto contatto con la fiamma. Nella cucina cinese è praticamente utilizzata per qualsiasi tipo di cottura, dalla frittura alla cottura a vapore, dalla stufatura alla rosolatura veloce degli ingredienti oltre all’addensamento delle salse. Assai comoda la griglia incastrabile sul bordo della padella che permette di friggere e, nello stesso tempo, di tenere in caldo e sgocciolare i cibi già fritti. Esiste ovviamente di varie dimensioni e, in Occidente, è stata adattata alle particolari esigenze di cottura. Ne sono stati studiati dei modelli più leggeri e spesso rivestiti di Téflon, di cui sono disponibili anche i coperchi, spesso di vetro Pyrex per consentire un maggior controllo senza dover scoperchiare continuamente la pentola . Questo consente anche una più facile pulizia e manutenzione, visto che l’originale non dovrebbe essere lavata bensì surriscaldata e pulita con uno straccio, avendo cura di ungerla con dell’olio per proteggerla da eventuali segni di ruggine. | S |